venerdì 27 febbraio 2009

My fellows italians, attenzione ! Se vi lasciate imporre il sondino naso gastrico obbligatorio senza reagire siete fregati.




La vicenda Englaro ha rivelato ancora una volta la fragilità della società italiana e quanto siamo ancora lontani dai paesi più progrediti del resto d'Europa.
I politici hanno dato il peggio di sè, la Chiesa cattolica ha dato il peggio di sè, stampa e televisione hanno dato il peggio di sè, il cittadino medio non ne è uscito bene neanche lui ed è stato descritto nel migliore dei casi come frastornato e non in grado di farsi una idea sua.
Anzi molti commentatori fra i quali intellettuali del livello di Umberto Eco ,forse pilatescamente, forse per non scontentare parte dei loro lettori o forse semplicemente perchè sinceramente la pensavano così hanno detto di non avere certezze sull'argomento.

Già la vicenda era di per sè diciamo poco gradevole per la sostanza della situazione.
Con tutto il rispetto dovuto alla sofferenza patita da Beppino Englaro anzitutto non ho mai condiviso la determinazione di questo padre a mettere in piazza sui media una vicenda privata che se tenuta privata avrebbe potuto avere un esito anche dal suo punto di vista molto meno travagliato.
Pur rispettando il rispettabilissimo parere contrario ad esempio di Saviano non ritengo che valga mai la pena esporre i propri familiari in battaglie civili se pure di grandissimo peso morale.
Così pure per quando sia sgradevole dirlo non credo sia irrilevante l'avere atteso 17 anni per maturare la decisione di interrompere un'esistenza non degna di essere vissuta.
Non è stato bello nemmeno essere nelle condizioni di dire grazie ed andarsene da quelle suore che l'avevano accudita per anni.
Se si è maturata una convinzione su una condizione di vita ritenuta non vivibile, non vedo perchè si sia voluto scaricare la responsabilità di porre fine alla medesima su altri, giudici, medici, strutture sanitarie, addirittura media e opinione pubblica o addirittura partiti.
Viviamo in Italia ,non in Svezia e quindi si sarebbe potuto prevedere con facilità l'indecoroso spettacolo che ne è scaturito.

A qualche giorno di distanza dagli indegni starnazzi di preti politici e giudici ci sono alcune considerazioni che sono rilevanti perchè potrebbero pesare e molto sul futuro di questo paese.
La prima è propriamente politica ed è la constatazione che la politica si è buttata a pesce su questa tristissima vicenda umana per trarne il massimo profitto.
Si è sfruttata all'osso la più ancestrale delle paure quella legata alla morte , che suscita i sentimenti più irrazionali e che è alla base della domanda di tutte le religioni e di tutte le superstizioni.
Si è sfruttato il costume solo italico dei cattoliconi “adusi ad obbedir tacendo” ignorando pressochè tutto sulla loro presunta fede.
Si è sfruttata l'attuale propensione dei nostri connazionali che quando sono messi da qualche avvenimento alle strette e sono costretti a scegliere fra fidarsi della scienza e della ragione o fidarsi della chiesa e dei pregiudizi, scelgono la seconda opzione, convinti che solo la chiesa abbia il monopolio dell'etica.
E questa è la ragione per la quale l'Italia non è nazione e non è democrazia compiuta, come lo sono nazioni e democrazie moderne per esempio i nostri vicini, perchè non si è ancora metabolizzato il concetto che la società civile si regge sul patto costituzionale per il quale i principi costituzionali condivisi sono superiori a qualsiasi altro principio praticato da gruppi di cittadini e quindi nessun cardinale può andare a dire che i principi della sua religione sono superiori alle leggi, perchè in questo caso salterebbe il patto costituzionale sul quale è fondato il vivere civile di questa società.
Così sfruttando la sfiducia se non addirittura il timore nelle acquisizioni della scienza, la pigrizia se non l'ignoranza pura e semplice per la quale ci si affida ciecamente alle prescrizioni etiche come sono rappresentate dalle gerarchie cattoliche del momento, come se fossero le uniche possibili,il turbamento e l'esaltazione sentimentale dell'opinione pubblica bombardata dai titoli ed appelli più irresponsabili di giornalisti preti e politici che giocavano a chi la sparava più grossa si è arrivati a prospettare quello che si era già visto nella storia dei fascismi del novecento : il patto osceno fra il potere e l'altare.
Io potere ti garantisco di costruire con leggi e decreti lo stato etico secondo le norme che tu gerarchia clericale del momento ritieni opportuno, tu gerarchia clericale benedici i gagliardetti dei partiti di governo.

Questa la filosofia dietro a quello che la politica ha manovrato sul caso Englaro.
Se si trattasse solo di filosofia, andrebbe ancora bene, ma non è così perchè alla filosofia è seguita subito la tecnica. Il governo in carica ha sfruttato il caso per far passare un principio basilare,che potrebbe scardinare completamente quello che i cultori di scienza politica definiscono il “decision making”, il sistema di formazione delle decisioni.
Il principio semplice semplice è questo : un decreto del governo può annullare una qualsiasi sentenza della magistratura.
Ma non basta il governo ha sfruttato veramente all'osso la vicenda approfittandone anche per far passare l'ulteriore principio secondo il quale il governo stesso, essendo legittimato da un ampio consenso elettorale è ora che possa superare le lungaggine degli iter legislativi legiferando di norma direttamente tramite decreti legge.

La botta che è stata data in pochi giorni ai meccanismi di funzionamento di questo scassatissimo paese è stata talmente secca (e devo dire ,azzeccata per raggiungere i fini che volevano raggiungere) che molti osservatori hanno gridato al fascismo, al ritorno della P2, hanno invocato menti raffinatissime dietro a tutta la manovra.

Ora che la manovra sia stata spregiudicata ma efficacissima dal punto vista di chi l'ha fatta, è indubbio,ma almeno per mè è anche assolutamente sorprendente perchè mi sembra ancora indubbio che gli attuali governanti siano le menti meno raffinate che la storia recente sia riuscita a mettere insieme.

Per rifare il fascismo ci vuole un Mussolini e Berlusconi si può mettere tutti i tacchetti che vuole ma la statura se pure tragica di Mussolini non ce l'ha nemmeno in parte.
Per rifare il fascismo ci vuole almeno qualcosa che richiami il fascismo e le mie considerazioni saranno banali, ma mi pare che il ministro dell'istruzione fascista fosse il più importante filosofo dell'epoca Giovanni Gentile non l'amica del giardiniere di Arcore.
Così pure mi pare che il ministro della Giustizia fascista fosse quel Rocco che porta la firma sotto i vigenti codici penali della Repubblica dopo quasi ott'antanni e dopo la Resistenza e i comunisti che hanno creduto di lasciarli in vigore a ragione della loro validità e coerenza, uno un po' diverso da Angelino Alfano.
Mussolini per quanto si è saputo e potuto documentare il traffico di eventuali amichette a Palazzo Venezia lo regolava tramite il fedele usciere Tangorra, non risulta che si sia mai abbassato ad alzare il telefono per fare raccomandazioni e tanto meno le promuoveva ministri.
Questa gente menti raffinate? Questo termine è stato usato a sproposito già una volta negli anni '70 per descrivere i vertici allora sconosciuti delle B.R.
E poi si è visto di quali microcefali frustrati si trattava.
Quindi non facciamo raffronti obiettivamente e storicamente offensivi per il fascismo.

Detto questo però i sintomi sopra rilevati non sono meno allarmanti, anche perchè a quelli se ne aggiungono altri che rendono la situazione ancora più cupa.

Non c'è un'apposizione che si ritira sull'Aventino per il semplice fatto che non c'è per nulla una opposizione essendo quella del PD una tragica farsa.
Non aveva torto Beppe Grillo a chiamare Veltrusconi il povero Walter Veltroni, uno che non è mai esistito politicamente, come non era mai esistito politicamente il suo predecessori Prodi mentre la nomenclatura del centro sinistra faceva finta di non vedere, non sentire, non capire e il popolo del centro sinistra non è stato capace di cacciarli a calci nel sedere.

Il governo vuole ridurre la magistratura all'impotenza è vero. Ma è anche vero che è la magistratura stessa che si sta suicidando con una serie folle di atti e sentenze demenziali, che non hanno prodotto neanche una volta interventi adeguati e proporzionali degli organi di autogoverno che non vedono non sentono non sanno.

La gente non si è mai sentita più insicura e il governo legittima le ronde invece che dare i soldi alle questure per riparare le volanti e comprare la benzina.
Le ronde in un'Italia divisa da anni radicalmente in due fronti contrapposti che non si amano non si stimano non sanno dialogare, non fanno la fatica per individuare cosa hanno in comune sono una pensata irresponsabile.
E' eccessivo temere che si arrivi ad incentivare la rissa e che dalla rissa si possa finire nella guerra civile?

L'atteggiamento politicante anzichè caritativo e pastorale della attuale gerarchia ecclesiastica spinge la politica a fare diventare la shaaria da loro interpretata legge dello stato nè più nè meno di come succede nell'Iran di Amadinegian.
Spinge i cattoliconi a praticare a piè sospinto l'obbiezione di coscienza dividendo e incitando alla divisione un paese già sufficientemente diviso e contrapposto .
Ma non si rendono conto queste menti tutt'altro che eccelse ricoperte di mantelli di porpora (e solo questo fatto, che cioè persone sane di mente vadano in giro in costumi rinascimentali senza sentirsi a disagio , anzi pavoneggiandosi,dice quanto sia finita lontana dalla realtà quotidiana questa chiesa istituzionale) non si rendono conto che soffiando su questo giochetto costringeranno i cattolici che non la pensano come loro, i laici i non credenti e gli aderenti alle altre religioni a scegliere l'ospedale o il servizio pubblico che certifichi in qualche modo di riferirsi ad altre etiche ad altre sensibilità ?
Già lo sconnesso ideale educativo di questi cattolici da Arabia Saudita è la divisione dell'istruzione in istituti di istruzione cattolica tradizionalista, conciliare, protestante , islamica, socialista etc.,tutti naturalmente pagati dallo stato.
Vogliono anche una divisione della sanità in cattolica tradizionalista, conciliare, protestante, islamica, liberale, socialista etc.?
E poi dei servizi sociali?
E poi delle forze armate?
Già il fondamentalismo religioso ha fatto apparire negozi islamici con cibo alhal, quelli ebraici con cibo kosher, arriveremo alle regole per il minestrone cattolico?
La strada sulla quale si sono avviati magari senza rifletterci troppo è questa e ancora una volta può portare alla guerra civile e non sarebbe la prima volta essendo la storia della chiesa lastricata di guerre di religione.

In conclusione, questi governanti non hanno testa abbastanza per rifare il fascismo, ma per portare il paese allo sfascio e magari alla guerra civile quando fra qualche mese migliaia di disoccupati cominceranno a scendere nelle strade bastano loro, ben coadiuvati da una gerarchia ecclesiastica sempre più inconsistente, da un sistema di media allineati e proni agli ordini di chiunque comandi e da un'opinione pubblica sempre più inesistente e incapace di reagire.

E questo è il vero problema .
Si è infatti diffuso non solo fra i media ma anche fra gli studiosi una specie di regola di politicamente corretto per la quale se le cose vanno male bisogna cercare la causa nelle caste di potere, ma non è educazione rilevare mancanze nei comportamenti della gente e del cittadino comune.

Ora, sarà spiacevole, sgradevole, impopolare, ma temo che alla gente sia venuto il momento di dire chiaramente che sono loro a comportarsi come il famoso Tafazzi che si tirava terribili legnate sulle parti intime.
My fellows italians, ripassate la storia del novecento in quella parte dove si narra che Mussolini ed Hitler sono andati al potere con regolari elezioni.
Guardate che essere stati eletti da una maggioranza non significa affatto che tutto quello che si fa va bene e va preso senza discutere, come stanno cercando di convincervi e che quindi una volta fatta la leggerezza di eleggere un governo armata Brancaleone si sta zitti lasciandolo governare per decreti legge.
Guardate che quando le gerarchie clericali vi dicono che mangiare e bere per una persona in stato vegetativo permanente non è una terapia mentono sapendo di mentire perchè si dimenticano di aggiungere che per farvi mangiare e bere intendono introdurvi un bel tubo di plastica nello stomaco, approfittando della vostra fiducia malposta nei loro confronti.Non essendo una terapia ma semplice mangiare e bere naturalmente queste operazioni ve le faranno fare da un cameriere non da un medico.
Guardate che se andate avanti a dormirci sopra loro non dormono e quando vi sveglierete non saprete se avrete ancora la possibilità di mandarli a casa.
Non li ritengo all'altezza dei fascisti, ma scimiottare i fascisti senza averne le capacità potrebbe essere anche peggio.