martedì 21 agosto 2012

Monti dice loro che sono fregati e i giovani ciellini gli tributano ovazioni





Strano paese l’Italia, qui succedono sempre cose che altrove non risulta che accadano.
Questo atteggiamento a volte viene tradotto come genialità.
A volte però, e la cosa si è ripetuta costantemente  in questi ultimi vent’anni, la traduzione risulta tutt’altro che lusinghiera e appagante : conformismo; chiusura nel privato individuale; fuga dalla responsabilità ecc.
Nessuno si aspettava un gran che dall’ennesima e stanca ripetizione della minestrina riscaldata del Meeting di Rimini, dato che il movimento si trova a navigare nelle acque peggiori della sua storia, dopo che le miserevoli imprese del suo uomo simbolo hanno tenuto banco sui media per mesi e mesi e la cosa pare sia ben lungi dall’essere finita.
Eppure i medesimi media ieri hanno titolato che il Celeste ha avuto una buona accoglienza.
Sorprendente, molto sorprendente, perché se così è, questo è il segno che il  movimento sembra più una setta di invasati del tutto privati del normale senso critico, che un movimento ecclesiale.
Va bene che, come i giornali non hanno mancato di osservare la platea di Rimini da sempre dimostra il più piatto conformismo e sottomissione ai potenti di turno.
Hanno sempre tributato ovazioni ai peggiori interpreti della fallimentare politica italiana da Craxi a Andreotti a Prodi a Berlusconi.
Non hanno fatto in tempo a osannare Mussolini, solo perché la sua era era finita quando loro sono nati, ma non disperiamo, sono ancora in tempo.
Tanto le medesime ragioni della teologia reazionaria che li avevano indotti a idolatrare l’immoralista Berlusconi in cambio di soldi per le loro scuole private ed esenzioni per il buiness clericale, sarebbero state buone per osannare l’uomo della provvidenza che col concordato aveva fatto esattamente la stessa cosa.
Prendetevi quattro soldi e non rompete più le scatole che al governo ci penso io.
Questi che si spellavano le mani per  applaudire Berlusconi, l’altro ieri se le sono spellate per applaudire Monti che sostiene che se Berlusconi fosse andato avanti a governare oggi lo sperad  sarebbe a 1200 invece che a 400 e l’Italia sarebbe al disastro.
Evviva la coerenza.  Se questa piroetta fosse un segno di risipescenza e il riconoscimento di avere sbagliato, onore al merito, ma non è affatto così perché non è venuto fuori il minimo accenno di autocritica.
E dio sa, quel dio che in teoria, pura teoria, là dovrebbe essere di casa, che dopo le spaventose incoerenze dei loro personaggi venute alla luce ultimamente, ce ne dovrebbero essere molte  di persone a salire sul palco per coprirsi il capo di cenere ,ad accusarsi di avere molto peccato e quindi a chiedere perdono almeno agli adepti più giovani, che si spera almeno loro credono ancora in qualcosa.
La cosa tra l’altro sarebbe piaciuta molto al loro fondatore, quel don Gius tanto imbevuto di evangelismo, che alla confessione pubblica aveva sempre creduto.
Succederà qualcosa del genere? Ci credo poco, ma è certo che se non succederà sarà la fine di CL.
Senza reputazione non si sopravvive, non bastano i soldi anche se sono tanti, non bastano gli  amici piazzati nei posti di potere, non bastano le clientele ricompensate con posti di lavoro.
E qui siamo giunti al dunque, cioè al fatto che spiega tutto.
Come è possibile che il premer in carica vada di fronte  a una assemblea di giovani o di presunti giovani a dire di essere turbato perché una sequela di governanti incapaci (tutti quelli venuti prima di lui e comparsi sullo stesso ambone oratorio osannati dalla medesima platea) hanno fatto si che quella che oggi è la generazione dei giovani sia “perduta” , senza laoro e senza prospettive?
E i persunti giovani dalla platea lo applaudono?
No qui c’è qualcosa che non va.
1-      Applaudire uno che parla malissimo di quelli ch tu avevi applaudito fino a ieri con convinzione è una cosa assurda, è come accusarsi di essere degli zombi, incapaci di intendere e di volere.
Però,per tanto che io non abbia alcuna simpatia per Cl, escludo che le cose possano stare in questo modo, anche se la logica porterebbe in prima battuta ad optare per questa conclusione;
2-      Come fai ad appaudire uno che ti dice che sei fregato (naturalmente per colpa di altri, infatti in  Italia prendersi le proprie responsbilità non usa più da un bel pezzo).
Soprattutto come fa un movimento che tiene a presentarsi come prevalentemente giovanile e che quindi dovrebbe essere più che interessato a questo tema a non  reagire fortemente  a una affermazione del genere?
Forse i dirigenti ciellini hanno in serbo un piano per creare subito occupazione govanile ( qualche forma di salario garantito; qualche forma di servizio civile obbligatorio o generalizzato con una paga di sopravvivenza per  rendere attiva e socialmente utile una intera generazione o cose del genere?)
Non credo proprio che esca mai qualcosa del genere in un ambiente Cl ultra liberista in campo economico.
Se avesser in mente qualcosa del genere lo avrebbero subito tirato fuori chiedendo l’appoggio del governo su di esso.
E allora a che serve un movimento come questo, se non sa rappresenteare le esigenze dei suoi aderenti?
Per quale ragione i ciellini non hanno tirato le sedie dietro a Monti, ma anzi lo hanno applaudito? Sono tutti matti?
No, purtroppo sono tutti inquadrati in un movimento che con la foglia di fico della religione, interpretata in modo fondamentalsta, nasconde una concezione dello stato arcaica e baronale basata sulla autorità dei presunti eletti (attenzione a non cadere in inganno, non eletti dal popolo, qui si parla solo di presunti eletti da dio) e sulla corrispondente obbedienza e sottomissione degli adepti.
Il sistema è molto arcaico, ma sopravvive perché è funzionale, nel senso che il tornaconto è distribuito.
Io aderisco o faccio finta di aderire alla decrepita teologia del movimento, mi faccio vedere quanto basta e il movimento mi da il posto di lavoro.
Poi se ne avrò l’opportunità, il movimento  provvederà anche a farmi fare carriera perché questo oltre che a me converrà anche a lui.
E il cerchio è chiuso.
Siamo tornati più o meno alla tessera del fascio.
Questo è il segreto di Cl.
Questa è la spiegazione degli applausi a chiunque sia il potente del momento,perchè alla platea non ne importa nulla delle frignacce che andrà a dire, quello che viene applaudito è il potere in sé ,per indurlo a venire a patti contrattuali col movimento : tu mi dai questo e io di darò voti, appalti ecc.
E questo purtroppo è anche il fondamento dello sperad, cioè del divario dell’italia con i paesi  più sviluppati, sperad che è prima di tutto divario culturale : concezioni arcaiche di qui, modernità di là.
Da noi comandano i baroni, all’estero sviluppato comanda il merito.
O ci modernizziamo o non saremo mai competitivi.