giovedì 23 febbraio 2023

Emanuel Pietrobon : L’arte della guerra ibrida . Teoria e prassi della destabilizzazione . Prefazione di Salvatore Santangelo . Editore Castelvecchi - recensione

 



Qualsiasi libro, è ovvio, è per tutti.

Se uno volesse rivolgersi solo a un ristretto numero di persone le raggiungerebbe con report per email ,non perderebbe tempo a scrivere un libro.

Anche questo libro quindi è quindi nato per essere letto da tutti, ma mi ha colpito il fatto che l’autore l’abbia qualificato con precisione come un “manuale”, diretto sopratutto agli analisti ed ai decisori, cioè alla classe politica.

Che significa? Evidentemente l’autore è convinto ,a ragione, che la materia che tratta : guerra ,guerra ibrida ,cioè condotta con mezzi diversi da quelli materiali, destabilizzazione, sia così poco praticata da richiedere la pubblicazione di un manuale in proposito.

Dopo aver letto il libro ho capito perchè.

Ed è una scoperta, nè bella, nè confortante.

Leggendolo scoprirete che non che tutto quello che sapete in proposito è falso, ma quasi.

Non vi nego che il libro è fatto talmente bene come livello di costruzione logica e di documentazione che a un certo momento vi viene la tentazione di guardare tutto. ma veramente tutto ,con sospetto ,temendo di vedere azioni malevole dietro anche alle nostre esperienze quotidiane.

Figuriamoci poi quando ci si rivolge ai rapporti fra stati e peggio ancora ai rapporti fra grandi potenze, globali o regionali.

Si rischia veramente di cadere nella paranoia.

In parte questo è un effetto voluto dall’autore, che ha scritto il libro proprio per toglierci dagli occhi le fette di salame, che il con conformismo e la pigrizia ,che ci vengono purtroppo naturali, e che i media solleticano, ci fanno patire.

Primum vivere e va bene, ma per vivere senza soccombere, primum svegliarsi dal torpore e guardare la realtà negli occhi.

A questo scopo prendiamo conoscenza di tutti gli infiniti trucchi che vengono usati dai poteri più vari per farci il lavaggio del cervello ,necessario a renderci pedine inconsapevoli di giochi che vengono fatti sulla nostra pelle.

Il panorama è aghiacciante,ma Pietrobon, però ,non è affatto un profeta di sventura, è tutto il contrario, ed ha fatto la fatica di mettere insieme questo “manuale” proprio per esortarci a reagire. Perchè evidentemente è convinto che lo sporco gioco di strateghi e influencer, che vogliono addirittura “riprogrammare” a loro uso e consumo i nostri cervelli può essere battuto.

Ma per farlo dobbiamo diventare consapevoli e per diventarlo non basta una fuggevole informazione, occorre dedicare almeno un po 'di tempo a studiarsi la questione.

Leggete questo libro!

Vedrete che poi sarete grati a Pietrobon di avervi fatto un grosso favore.






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