sabato 17 maggio 2025

Giada Messetti La Cina è un’aragosta Ed. Mondadori – Recensione

 


Su questo blog si era già parlato dei precedenti libri di questa autrice :”La Cina è già qui” :https://gmaldif-pantarei.blogspot.com/search?q=Giada+Messetti e

“Nella testa del dragone” : https://gmaldif-pantarei.blogspot.com/2021/09/giada-messetti-nella-testa-del-dragone.html , questo per dire che il presente volume “La Cina è un’aragosta” si presenta con tutta evidenza come un aggiornamento per il lettore sulla situazione della Cina, completando le narrazioni precedenti.

Il libro è recentissimo, addirittura la narrazione arriva a dopo l’elezione di Trump e all’avvento dei suoi dazi.

Lo stile è pacato e ben scelto : una serie di interviste (curiosamente per lo più a tavola dato l’ottimo livello della cucina cinese) delle quali l’autrice si serve, per compilare un quadro molto ordinato.

Come nei libri precedenti, traspare quella chiara simpatia, che lega l’autrice a quel paese ed a quella cultura, nelle quali si è inserita con molta fatica, in anni ed anni di studio e di condivisione della vita in Cina.

Contemporaneamente, ed è inevitabile che sia così, l’autrice non può nascondere il fastidio, che chi la Cina la conosce dal di dentro, prova per la versione mainstream, che gira fra i media nostrani, che colpevolmente non hanno da lungo tempo investito un euro per tenere dei corrispondenti residenti in Cina, anche se perfino al Bar Sport, è ormai noto che stiamo parlando della seconda potenza mondiale, aspirante al podio più alto.

Come dicevo, l’esposizione è tanto ordinata, da sembrare quasi scolastica.

Economia, società cinese,classe media, disuguaglianze.

Giovani ,ormai benestanti e molto istruiti,ma per la prima volta, con alto tasso di disoccupazione e quel che è peggio, con alto tasso di insoddisfazione.

Donne che sono saltate dalle catene della famiglia patriarcale medioevale (quella delle legature ai piedi femminili per intenderci), alle libertà dei tempi moderni ,con enormi difficoltà, ma con successi innegabili.

Il paese più popoloso del mondo, fino a ieri, che oggi è stato superato dall’India, a causa di un avanzante invecchiamento della popolazione, che crea enormi problemi, anche a causa dei numeri impressionanti.

Conseguenti grandi difficoltà per calibrare welfare pubblico e carichi privati.

Il paese più inquinante del mondo, che diventa leader mondiale nella produzione degli impianti per acquisire energia pulita.

Ecco, essendo personalmente ,chi scrive un saccheggiatore seriale e sistematico dei servizi di informazione e di inchiesta, che vengono riportati su Youtube ,a proposito delle diavolerie futuriste, che appaiono sorprendentemente e continuamente in Cina, nei panni dell’autrice avrei dedicato più spazio a questi argomenti.

Non solo perché sono di enorme interesse di per sé, ma perché è ormai chiaro a tutti ,che più questi realizzazioni divengono di dominio pubblico, più gli americani vanno in crisi.

Perchè se la gente si convince coi fatti ,che il futuro viene dal sol levante, è chiaro che “la missione speciale “ degli Usa, che si auto- narra ,addirittura ricorrendo all’immagine biblica della “casa sulla collina” ,faro per tutto il mondo, si va appannando sempre di più.

E il Maga (make America great again) tende a suonare stonato.

Concludo ,rimanendo sulla medesima osservazione, d’accordo ,la Messetti non si presenta come una giornalista d’inchiesta, ma questa Cina del futuro, che è già in atto, andrebbe anche illustrarla con delle immagini, stampiamole pure in bianco e nero ,ma una editrice come Mondadori se le potrà pure permettere no?

Comunque non voglio proprio oscurare con delle critiche questo ulteriore ottimo lavoro dell’autrice.

Questo è un ottimo libro che si legge anche in modo molto scorrevole.








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