venerdì 4 settembre 2009

Il “non all'altezza del duce” sta diventando pericoloso




In altri tempi e in un clima come questo ma nel quale però nel bene e nel male qualcuno i così detti ancora li aveva si sarebbe detto che si cominciava a sentire un tintinnare di sciabole.
Quando si prospettava del marasma arrivavano loro , gli uomini in divisa ad incutere abbastanza timore da dare coraggio al meno pavido dei politici perchè si sporcasse le mani a tirar fuori il paese da una situazione difficile.
Oggi si ha la sensazione che dormano anche loro.
Abbiamo un governo che non fa quasi nulla e che quel poco che fa è in totale contrasto con gli interessi dei ceti che lo hanno votato.
Chi ha causato il disastro finanziario col quale abbiamo rischiato di rimanere tutti in braghe di tela?
Le banche.
Cosa ha fatto il governo per fare pagare alle banche il conto dei disastri compiuti?
Nulla. Geronzi e Passera vanno a fare passerella in ogni evento pubblico applauditi come se nulla fosse e sono gli stessi uomini che gestiscono il sistema, che a tutt'oggi nega i quattrini alle partite IVA ,che hanno fatto la fortuna elettorale di Berlusconi.
Saranno il motore del paese ,ma sono un po' duretti di comprendonio, se non hanno ancora capito di essere stati presi per i fondelli.
Quando se ne accorgeranno però saranno cavoli amari per il cavaliere.
O almeno così dovrebbe essere.
L'equazione però ha più di un'incognita.
Una delle incognite è sicuramente l'opposizione, che non c'è.
Il governo Berlusconi fa schifo,non produce quasi nulla, quando un italiano va all'estero lo sputtanamento causato dal Berlusca è tale che gli conviene dire di essere di San Marino per non essere preso per i fondelli. Tutto vero.
Ma! Cerchiamo di capire. Mettiamoci dalla parte dei berluschini.
Ma!, si chiedono l'artigiano e il professionista che hanno votato Berlusca e ora sono pentiti e quasi incazzati, perchè gli sghèi veri non arrivano e non arriveranno.
Ma!, se questo catenaccio arrugginito lo mettiamo da parte, chi darà le case agli Aquilani? Franceschini?Di Pietro? Casini?
Chi farà qualcosa, magari non tanto buonista, ma efficace per limitare al sopportabile l'afflusso di immigrati?Franceschini?
Non passa giorno che i magistrati non prendano cantonate eclatanti , chi farà una riforma della giustizia che metta un po' più di funzionalità? Franceschini, auto nominatosi rappresentante dell'Associazione Nazionale Magistrati, qualsiasi posizione prenda?
Chi farà sgombrare almeno i campi nomadi più osceni come il Triboniano a Milano? Franceschini?
Chi riporterà un minimo di serietà e di severità nelle scuole? Franceschini?
Chi si opporrà strenuamente a nuove amnistie e farà in modo che ci sia la certezza della pena? Franceschini?
Chi non vive sulla luna sa che per riportare il paese alla decenza occorre che una parte anche piccola, ma significativa di coloro che hanno gratificato Berlusconi del loro voto cambino idea.
Nel meccanismo del sistema democratico perchè costoro cambino idea occorre che l'opposizione divenga più credibile della maggioranza in carica.

Ora in Italia stanno succedendo fatti gravissimi.
Il premier usa comportarsi nella sua vita privata in modo tale che la piccola parte dei media italiani non di sua proprietà o influenza diretta e la stampa straniera più influente da mesi giudica incompatibile con la carica che ricopre ,ma lui se ne frega contrattacca, cita per danni stratosferici i giornali che non lo incensano e nel caso Boffo sfida addirittura la chiesa uscendone vincitore.
E l'opinione pubblica non fa una piega.
Sindacati, opposizione proclamano scioperi generali ?
Riempono le strade con manifestazioni?
Coprono i muri con manifesti di opposizione ?
Nulla di nulla.
Che se ne fa l'opposizione dell'enorme finanziamento pubblico?
Ma non si rendono conto che siamo sull'orlo dell'abisso e loro ne sono corresponsabili?

Per riflesso condizionato viene da dire che siamo sull'orlo del fascismo, ma ci rendiamo benissimo conto che un fascismo senza Mussolini o chi ne abbia almeno un pezzo di statura,senza dover usare scarpe coi plantari; senza i fascisti; senza uno straccio di ideologia; senza un'opinione pubblica incazzata per qualcosa e incanalata dai fascisti non ci può essere alcun fascismo.
Tutto questo è logicamente conseguente.
Però la libertà di stampa sta per essere ridotta al lumicino. D'accordo non c'è solo il Giornale novello Secolo d'Italia, c'è un ventaglio di testate di carta e televisive, che però suonano tutte la stessa campana e sopratutto tacciono del tutto su quello che può dare problemi al capo.
C'è internet per fortuna che è ancora libero, ma quanti vi sanno accedere? Forse stiamo peggio che in Iran.
Se continua così per altri mesi o anni forse non vedremo le camice nere per le strade, ma non so se sarà meglio perchè quelli almeno avevano gli attributi per farsi vedere e dire chiaramente cosa volevano, questi sono un universo di gomma americana molliccia, che può prendere qualsiasi forma.
In più di un post precedente (27 febbraio 2009 per esempio) avevo escluso, che il berlusconismo potesse portare al fascismo, perchè non ne è all'altezza è un problema di scala, e ribadisco sostanzialmente quella convinzione.
E' troppo facile fare dell'ironia su quale impero Berlusconi potrebbe fare acquisire all'Italia.
Come mi fanno pena gli ex colonnelli di Fini, che hanno rinnegato il duce e Almirante per chi?
Però, però ogni giorno che passa il “non all'altezza del duce” ne fa una nuova e gli spazi di libertà si riducono e la gente mugugna ma non fa nulla.
Perfino l'istituzione di riferimento nei tempi grami per gran parte degli italiani ,la Chiesa sta dando un penoso spettacolo di sé per ultimo col caso Boffo.
Cosa ci rimane?

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