giovedì 4 maggio 2017

Renzi ha vinto le primarie e adesso ricomincia la commedia del bla bla






Ha vinto bene o ha vinto male? Si direbbe maluccio se si guarda al numero dei votanti che erano meno di quelli della tornata precedente.
Si direbbe bene se si guarda alla percentuale dei suffragi, che lo hanno eletto che sono risultati leggermente maggiori rispetto al turno precedente.

Ma Renzi non è più quello di prima perchè ha perso malamente un referendum che per sua insipienza politica aveva presentato come un plebiscito pro o contro la sua persona, cosa assurda trattandosi di una riforma costituzionale di alto profilo, che la personalizzazione da lui voluta ha indotto gli elettori a non concentrarsi sul merito del referendum  e quindi a non capire il  senso strategico di quel voto, che andava ben oltre alle fortune o meno del Presidente del Consiglio in carica.
E non è più quello di prima perchè ha costretto alla scissione l'anima ex PCI del suo partito, con la quale semplicemente non ha mai dialogato, considerandola solo una scocciatura della quale liberarsi, solo che quegli scocciatori non più legati a vincoli di partito adesso non sono più tenuti a votare la fiducia al governo, che per interposta persona ha fatto presiedere dal povero Gentiloni, che si ritrova circondato dai soliti ministri renziani sfegatati, salvo il tecnico Padovan e la componente ex berlusconiana di Alfano.

Si dice che lo spettacolo imprevisto e per molti versi inspiegabile delle code che ci sono state per andare a votare in alcuni gazebo per quelle primarie siano la chiave di lettura di quell'avvenimento ,che consisterebbe nel fatto che militanti e simpatizzanti PD sarebbero andati a votare per Renzi non perchè hanno fiducia in lui, ma perchè interpretavano quel voto come l'unico modo per fermare i 5Stelle.
E' possibile, anche se non condivido il senso di questo ragionamento

A mio avviso i 5Stelle, quando chi di dovere si degnerà di mandarci a votare, vinceranno comunque per la semplice ragione che c'è nel paese un blocco sociale che ritengo maggioritario che  è contrario a chi ha portato il Paese in queste deplorevoli condizioni senza sapere affrontare decentemente nessuno dei problemi strutturali aperti : mancanza di lavoro, assenza di investimenti, asservimento a politiche europee dannose per i nostri interessi nazionali , abnorme flusso di immigrazione ormai fuori controllo eccetera eccetera.
Quei militanti e simpatizzanti PD  che si sono presi la responsabilità di intronizzare Renzi non per meriti suoi, che proprio non ha dimostrato di avere, ma per contrastare una paura, si sono comportati come si era accennato nel post precedente : hanno ripetuto l'errore dei moderati di sempre di rifuggire dalla paura del "salto nel buio".
Ma il cambiamento è sempre in una certa misura un salto nel buio, se no non sarebbe un cambiamento.
Fatto sta che stiamo assistendo a comportamenti politici per lo meno abnormi, sia da parte degli attori della politica e cioè da parte dei politici di professione, sia da parte dei cittadini elettori.
Gli elettori simpatizzanti e militanti PD votano per Renzi non perchè credono in Renzi, cioè perché credono nella visione politica  e nei programmi  proposti da Renzi, ma per fermare i 5Stelle.
Da parte sua Renzi esiste politicamente come uno che propone non una visione e dei programmi politici, ma si limita a proporre sè stesso, arrivando addirittura a dirlo apertamente ed infatti prima delle primarie  ha affermato che sul problema Alitalia e il resto si sarebbe espresso dopo il 15 maggio e quindi i suoi sostenitori sono andati a votarlo al buio.
A questo punto , è inutile nasconderlo, siamo arrivati alla patologia della politica, perchè va bene tutto, ma non può andare bene che uno si presenti per una carica politica importante come la segreteria nazionale del secondo partito italiano, ex primo, dicendo votatemi che quello che farò ve lo dirò dopo, e va bene ancora meno che un numero molto elevato di iscritti e di simpatizzanti  prenda per buono questo modo di agire ed anzi  promuova col suo voto politici di tal fatta.
A questo punto di linee rosse ne abbiamo superate parecchie e di conseguenza mi pare veramente stucchevole che tanti concittadini moderati impauriti dal nuovo, che intendono il loro moderatismo come una manifestazione di saggezza e di scelta del male minore, continuino a reagire drizzando i peli come reazione a qualsiasi manifestazione politica del 5Stelle o di Salvini perchè "populisti" e poi però digeriscano tranquillamente l'assoluta anomalia del PD degenerato in partito personale di Renzi, con tutto quello che comporta in termini di servilismo verso il capo di un codazzo di capetti e supporters di più che basso livello politico.

E' stucchevole che si vada ad esaminare ridacchiandoci sopra l'uso a volte disinvolto dei congiuntivi da parte di DiMaio e poi si ignori di proposito la tesi scopiazzata della ministra di Renzi.
Gli uomini dei 5Stelle non sono abbastanza preparati, e quelli del governo Renzi? Lasciamo perdere per carità di patria l'apporto nel governo degli alleati tipo Alfano e Lorenzini, ma Poletti per esempio? E il "deus ex machina" del governo che è la sottosegretaria M.E. Boschi?
E la ministra alla pubblica amministrazione e quella dell'istruzione? Qualcuno mi spieghi  perchè mai questi politici sperimentati per quasi quattro anni sarebbero meglio e più preparati del personale politico dei 5Stelle.
Renzi ha vinto, buon per lui, ma non per noi.

Ma questa è bella, lo hanno votato per paura dei 5Stelle, che hanno messo in rete programmi dettagliati ,che chiunque può andare a studiarsi, ma non sanno neanche lontanamente cosa andrà a fare Renzi, perchè questo non lo sa nemmeno lui.
Non lo sa ma per esempio quel poco che sta farfugliando sul problema Alitalia fa presagire il peggio del peggio ,che consiste nella ripetizione all'infinito degli errori più macroscopici della nostra classe politica cronicamente incapace di esprimere soluzioni diverse dalle precedenti.
Non nazionalizzazione a parole, ma prosecuzione nell'erogazione a spese dei contribuenti di flussi di danaro ingenti per mantenere in vita un'azienda decotta, fallita industrialmente da anni, quando vengono lasciate fallire e chiudere innumerevoli aziende ogni giorno.
E via di questo passo.

Il  nuovo fa paura perchè sarebbe "populista", ma in sua mancanza ci sorbiamo sempre la solita palude e di questa non abbiamo paura, si fa fatica a capire perchè.  

Nessun commento: