Ha vinto bene o ha
vinto male? Si direbbe maluccio se si guarda al numero dei votanti
che erano meno di quelli della tornata precedente.
Si direbbe bene se
si guarda alla percentuale dei suffragi, che lo hanno eletto che sono
risultati leggermente maggiori rispetto al turno precedente.
Ma Renzi non è
più quello di prima perchè ha perso malamente un referendum
che per sua insipienza politica aveva presentato come un plebiscito
pro o contro la sua persona, cosa assurda trattandosi di una riforma
costituzionale di alto profilo, che la personalizzazione da lui
voluta ha indotto gli elettori a non concentrarsi sul merito del
referendum e quindi a non capire il senso strategico di
quel voto, che andava ben oltre alle fortune o meno del Presidente
del Consiglio in carica.
E non è più quello
di prima perchè ha costretto alla scissione l'anima ex PCI del suo
partito, con la quale semplicemente non ha mai dialogato,
considerandola solo una scocciatura della quale liberarsi, solo che
quegli scocciatori non più legati a vincoli di partito adesso non
sono più tenuti a votare la fiducia al governo, che per interposta
persona ha fatto presiedere dal povero Gentiloni, che si ritrova
circondato dai soliti ministri renziani sfegatati, salvo il tecnico
Padovan e la componente ex berlusconiana di Alfano.
Si dice che lo
spettacolo imprevisto e per molti versi inspiegabile delle code che
ci sono state per andare a votare in alcuni gazebo per quelle
primarie siano la chiave di lettura di quell'avvenimento ,che
consisterebbe nel fatto che militanti e simpatizzanti PD sarebbero
andati a votare per Renzi non perchè hanno fiducia in lui, ma perchè
interpretavano quel voto come l'unico modo per fermare i 5Stelle.
E' possibile, anche
se non condivido il senso di questo ragionamento
A mio avviso i
5Stelle, quando chi di dovere si degnerà di mandarci a votare,
vinceranno comunque per la semplice ragione che c'è nel
paese un blocco sociale che ritengo maggioritario che è
contrario a chi ha portato il Paese in queste deplorevoli condizioni
senza sapere affrontare decentemente nessuno dei problemi strutturali
aperti : mancanza di lavoro, assenza di investimenti, asservimento a
politiche europee dannose per i nostri interessi nazionali , abnorme
flusso di immigrazione ormai fuori controllo eccetera eccetera.
Quei militanti e
simpatizzanti PD che si sono presi la responsabilità di
intronizzare Renzi non per meriti suoi, che proprio non ha dimostrato
di avere, ma per contrastare una paura, si sono comportati come si
era accennato nel post precedente : hanno ripetuto l'errore dei
moderati di sempre di rifuggire dalla paura del "salto nel
buio".
Ma il cambiamento è
sempre in una certa misura un salto nel buio, se no non sarebbe un
cambiamento.
Fatto sta che stiamo
assistendo a comportamenti politici per lo meno abnormi, sia da parte
degli attori della politica e cioè da parte dei politici di
professione, sia da parte dei cittadini elettori.
Gli elettori
simpatizzanti e militanti PD votano per Renzi non perchè credono in
Renzi, cioè perché credono nella visione politica e nei
programmi proposti da Renzi, ma per fermare i 5Stelle.
Da parte sua Renzi
esiste politicamente come uno che propone non una visione e dei
programmi politici, ma si limita a proporre sè stesso, arrivando
addirittura a dirlo apertamente ed infatti prima delle primarie
ha affermato che sul problema Alitalia e il resto si sarebbe espresso
dopo il 15 maggio e quindi i suoi sostenitori sono andati a votarlo
al buio.
A questo punto
, è inutile nasconderlo, siamo arrivati alla patologia della
politica, perchè va bene tutto, ma non può andare bene che
uno si presenti per una carica politica importante come la segreteria
nazionale del secondo partito italiano, ex primo, dicendo votatemi
che quello che farò ve lo dirò dopo, e va bene ancora meno che un
numero molto elevato di iscritti e di simpatizzanti prenda per
buono questo modo di agire ed anzi promuova col suo voto
politici di tal fatta.
A questo punto di
linee rosse ne abbiamo superate parecchie e di conseguenza mi pare
veramente stucchevole che tanti concittadini moderati impauriti dal
nuovo, che intendono il loro moderatismo come una manifestazione di
saggezza e di scelta del male minore, continuino a reagire drizzando
i peli come reazione a qualsiasi manifestazione politica del 5Stelle
o di Salvini perchè "populisti" e poi però digeriscano
tranquillamente l'assoluta anomalia del PD degenerato in partito
personale di Renzi, con tutto quello che comporta in termini di
servilismo verso il capo di un codazzo di capetti e supporters di più
che basso livello politico.
E' stucchevole
che si vada ad esaminare ridacchiandoci sopra l'uso a volte
disinvolto dei congiuntivi da parte di DiMaio e poi si ignori
di proposito la tesi scopiazzata della ministra di Renzi.
Gli uomini dei
5Stelle non sono abbastanza preparati, e quelli del governo Renzi?
Lasciamo perdere per carità di patria l'apporto nel governo degli
alleati tipo Alfano e Lorenzini, ma Poletti per esempio? E il "deus
ex machina" del governo che è la sottosegretaria M.E. Boschi?
E la ministra alla
pubblica amministrazione e quella dell'istruzione? Qualcuno mi
spieghi perchè mai questi politici sperimentati per quasi
quattro anni sarebbero meglio e più preparati del personale politico
dei 5Stelle.
Renzi ha vinto, buon
per lui, ma non per noi.
Ma questa è
bella, lo hanno votato per paura dei 5Stelle, che hanno messo in rete
programmi dettagliati ,che chiunque può andare a studiarsi, ma non
sanno neanche lontanamente cosa andrà a fare Renzi, perchè questo
non lo sa nemmeno lui.
Non lo sa ma per
esempio quel poco che sta farfugliando sul problema Alitalia fa
presagire il peggio del peggio ,che consiste nella ripetizione
all'infinito degli errori più macroscopici della nostra classe
politica cronicamente incapace di esprimere soluzioni diverse dalle
precedenti.
Non
nazionalizzazione a parole, ma prosecuzione nell'erogazione a spese
dei contribuenti di flussi di danaro ingenti per mantenere in vita
un'azienda decotta, fallita industrialmente da anni, quando vengono
lasciate fallire e chiudere innumerevoli aziende ogni giorno.
E via di questo
passo.
Il nuovo
fa paura perchè sarebbe "populista", ma in sua mancanza ci
sorbiamo sempre la solita palude e di questa non abbiamo paura, si fa
fatica a capire perchè.
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