mercoledì 29 maggio 2024

Domino rivista sul mondo che cambia : Gotico americano .La depressione divide gli americani. Coste contro entroterra. Tempesta che produrrà il nostro futuro -n. 4 -2024- recensione

 



Numero tutto dedicato all’America, o meglio alla crisi americana.

Del massimo interesse, se si considera che ,non a caso, il sottotitolo indica che dall’andamento di questa crisi dipenderà il nostro futuro.

Gli analisti di geopolitica ,da tempo, stanno monitorando la perdita di credibilità del gigante americano.

Nella dialettica della storia, i cambiamenti sono il pane quotidiano, ma qui si tratta di un equilibrio, che dura dalla caduta del muro di Berlino ,con conseguente dissoluzione dell’Urss, equilibrio che vedeva incontrastata l’egemonia globale degli Usa.

Il superamento progressivo di questa situazione, vede ,da una parte, la ritirata della potenza egemone americana, e dall’altra l’avanzare di Cina Russia e resto del mondo, definito a volte Briks, a volte Sud Globale.

I numeri contano.

Questo Sud globale conta, a numeri, molto di più dell’Occidente al quale apparteniamo, anche se non siamo ancora riusciti a metabolizzare questa amara verità.

Ci sono delle situazioni che diventano immagini iconiche.

Una di queste è l’elenco dei paesi del mondo, che non hanno condannato l’invasione russa dell’Ucraina.

I nostri media ,pare, vogliano tenere riservate queste situazioni ,ma è così facendo che inducono i loro lettori a non capirci niente e quindi fanno male il loro mestiere.

Come si fa a nascondere la realtà al tempo dei sociale e dell’AI?

Senza scomodare l’AI, andate a “googlare” :”paesi che non hanno condannato l’invasione dell’Ucraina” e vi chiarirete le idee su tante cose.

Quest’America, che non riesce più, non solo a fare eseguire la propria strategia ,ma ormai ,nemmeno più ,a farsi ascoltare dai clientes più dipendenti come Zelensky e Netaniahu ,sta arretrando veramente ,in modo ,vistosamente inaspettato.

Come andrà a finire?

Gli analisti di geopolitica, compresa la squadra di Dario Fabbri, mantengono saldamente i piedi per terra e tendono a pensare, che difficilmente il primato americano possa crollare.

Perchè proprio i settori tipici dell’analisi geopolitica indicano questa direzione.

Tanto per cominciare ,il perdurante primato nel potere talassocratico americano ,con le sue sette flotte ,appoggiate da centinaia di basi ,disseminate per il mondo, ma sopratutto, nelle vicinanze dei colli di bottiglia degli stretti, anche se i Cinesi stanno sfornando navi militari a ritmo impressionante.

La posizione americana nell’economia : primato del dollaro eccetera, anche se l’azione di , portata avanti dal sud globale avanza continuamente.

La situazione demografica, più favorevole all’America, che alla Cina.

Nel campo dell’alta tecnologia ,il primato americano è più difficile da definire, anche perché la Cina non eccelle in trasparenza ,e gli Usa eccedono spesso in propaganda e soft power, difficili da separare dai dati ,che sarebbero utili per valutare la situazione.

Alla fin fine, pare di capire anche dai saggi contenuti in questo numero di Domino,che la partita si giocherà nella capacità dei due schieramenti di gestire la situazione interna di ciascuno.

E’ qui il tallone d’Achille.

I punti deboli degli Usa sono qui.

La Federazione è destinata a rimanere insieme, o sopratutto gli stati ex messicani ,potrebbero farsi autonomi o rientrare alla base di partenza?

I tifosi dei due partitoni americani oggi sono notoriamente contrapposti come non mai nella loro storia, ed allora siamo sicuri che ,in caso di vittorie elettorali contestate, non si rischi la guerra civile?

La guerra culturale non è da meno.

La situazione economica con prezzi di case e affitti alle stelle e inflazione, che non favorisce certo i consumi ,è percepita ancora peggio della sua reale portata.

Dall’altra parte ,la Cina fatica a rimettersi in marcia o in corsa.

Ma questo fascicolo è dedicato tutto all’America.

Non perdetevi il saggio sugli stati chiave, quelli del Mid West, Bible belt o Rust Belt, dagli Appalacchi ai Grandi Laghi e verso il West.

Capirete tutto quello che c’è da capire.




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