Confesso sono uno dei pochi che sono riusciti a
resistere e non hanno visto la
puntata televisiva del secolo di Santoro con ospite unico Berlusconi.
L’ho fatto per puro egoismo, per tutelare le mie
coronarie, che non sopportano più la vista di quel personaggio.
Naturalmente, dato che non vivo su Marte, il
giorno dopo ho dovuto andarmi a leggermi i commenti ed a vedere gli spezzoni
video più interessanti e quindi tanto valeva che mi fossi visto l’originale come tutti gli altri.
Fare il masochista con sé stessi non serve a
molto.
Fra i tanti commenti cito solo quello interessante
perché fatto il giorno prima da parte
del terribile critico televisivo del Corriere, Aldo Grasso, che è stato poi pienamente
confermato dall’andamento della trasmissione.
Grasso aveva scritto che i due maggiori esperti di
televisione in Italia si incontravano per fare il loro spettacolo, e l’avrebbero
fatto con professionalità, cioè preparandolo con minuziosa cura, come fossero
dei contabili e tutto ovviamente sarebbe filato liscio.
Grasso, da grande professionista ed esperto di
comunicazione aveva previsto che Berlusconi
non avrebbe fatto per niente quello che tutti
si aspettavano da lui, cioè non avrebbe abbandonato teatralmente la
scena dopo un litigio violento.
E così è stato e tutto è filato liscio.
Però la politica che c’entra?
Due grandi esperti di media hanno fatto una
trasmissione per incrementare il proprio portafoglio, prestigio, share,
visibilità e ci sono riusciti.
Il popolo ha assistito allo spettacolo di
intrattenimento e ne è uscito soddisfatto.
La politica , cioè i problemi comuni degli
italiani sono rimasti fuori.
Dell’intera trasmissione il video più cliccato il
giorno dopo è risultato quello della scena madre di Berlusconi che ripulisce la
sedia di Travaglio prima di sedercisi lui.
Era una tipica gag da comico consumato.
Proprio lo stesso giorno della trasmissione, News Week ha pubblicato un articolo impietoso sulla
situazione italiana che in sostanza elencava una serie di cifre per sostenere
che l’Italia è si ancora un paese fra i più sviluppati, ma ha caratteristiche
che lo stanno spingendo verso il terzo mondo.
Corruzione , disoccupazione giovanile, gap o
spread, cioè distacco dai paesi più
progrediti.
Cosa ha fatto Berlusconi per risolvere questi
problemi e ripeto cosa ha fatto, perché dire cosa propone o promette non ha il
minimo senso, tutti sono capaci di promettere la luna.
Non provo nemmeno a rispondere perché la risposta
la sappiamo tutti, Berlusconi è stato il problema con tutte le sue anomalie e quindi non poteva essere la
soluzione di nessun problema.
E allora che senso aveva che una delle icone della
intellighenzia di sinistra come è Santoro gli desse il pulpito da cui
predicare?
Ricordo di essermi molto irritato qualche anno fa
nel vedere che l’allora brillante Bertinotti, detto cachemire, per i suoi vezzi
radical chic, non si perdeva una sola
comparsata nei salotti televisivi .
Il suo presenzialismo compulsivo ha poi portato il
suo partito a un risultato brillantissimo.
Infatti quel
partito storico della sinistra dopo la cura Bertinotti non è nemmeno
riuscito ad avere una rappresentanza nemmeno piccola in parlamento.
Capisco che per un professionista come Santoro
deve essere dura valutare le cose e lasciar perdere per coerenza ideologica una
trasmissione che era facile prevedere che avrebbe battuto tutti i record di
ascolto.
Però c’è anche chi lo fa e anzi lo ha appena fatto,
come i diversi giornalisti e magistrati
di fama che per coerenza ideologica si sono messi in lista per offrire un
servizio al paese in politica sapendo che tutto per loro sarebbe stato scomodo
e in salita perché gli apparati dei partiti sono più forti delle intelligenze e
delle professionalità di coloro che entrano in politica come esponenti di punta dalla
società civile.
Santoro ha fatto un’altra scelta, che
personalmente deploro.
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