giovedì 9 maggio 2013

Italiani, tenete la schiena dritta! Disse anni fa un saggio Presidente, ma quasi nessuno l’ha preso sul serio.




Londra : aprile scorso, commemorazione di Margareth Thatcher alla Camera dei Comuni.
I banchi dei laburisti (tutta l’opposizione di Sua Maestà) sono deserti in segno di vistoso aperto ed educato dissenso.
Milano : maggio, Consiglio Regionale  Lombardo, commemorazione di Giulio Andreotti.
Un solo consigliere ha la dignità di uscire dall’aula, si chiama Ambrosoli, è il figlio dell’avvocato liquidatore della Banca Privata Italiana di Michele Sindona, assassinato dalla cricca P2,Ior ecc, commentato al tempo da Andreotti, amico e patron di Sindona con un gelido e indegno: se l’era cercata, gli altri tutti presenti a schiena piegata.
Al minuto di silenzio per la medesima commemorazione negli stadi una parte del popolo fischia, gli altri a schiena curva.
Roma : aprile, votazioni per la fiducia al governo dell’inciucio PD- Berlusconi, (governo definito nemmeno ipotizzabile e indegno dal Pd in campagna elettorale).
Si assenta un solo deputato del PD, Pippo Civati, tutti gli altri presenti e votanti a favore della fiducia a schiena piegata.
Italia : celebrazioni del 25 aprile, anniversario della liberazione del paese dal nazi-fascismo.
In innumerevoli città la commemorazione viene celebrata con omelie di sindaci o esponenti del Pdl di Berlusconi, che risulta essere il partito più votato dai fascisti italiani, perché li ospita direttamente nelle sue liste o con essi è dalla fondazione alleato in modo organico e nemmeno le rappresentanze partigiane ritengono opportuno o doveroso andarsene.
Questa è l’Italia dei mille comandanti Schettino, che ritengono troppo gravoso prendersi le proprie responsabilità.
Onore alla famiglia Andreotti che ha imposto un servizio funebre privato, se loro non avessero fatto questo esercizio di buon senso, avremmo visto tutto il Vaticano e tutta l’Italia politica presente a schiena curva per rendere omaggio a quel Belzebù ,del quale evidentemente si ritengono figli.

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