Berlusconi ieri :”prima non ne avevamo mai sentito parlare dello spread, ma
cosa m’importa se i nostri titoli di stato pagano di più di interesse di quelli
tedeschi?”
Berlusconi quello che dice oggi, domani lo disdice quasi sempre, ma non
credo che lo farà in questo caso.
Inutile stare a spiegare quanto sia insensata una affermazione del genere,
qualsiasi signor Rossi che ha messo i
propri risparmi in Bot o BTP che oggi valgono 100 se lo spread sale, vedrà il
suo patrimonio ridursi immediatamente prima a 90 o addirittura a 80, come è
successo nel novembre dello scorso anno, quando Berlusconi è stato costretto a
lasciare.
E se lo spread sale ancora di più si va al fallimento, quando nessuno è più
disposto a comprare i nostri Bot e BTP qualsiasi sia l’interesse e il Sig Rossi
prima perde tutti i suoi risparmi e poi vedrà ridursi lo stipendio o la pensione
da una inflazione galoppante, poi vedrà finire lo stato sociale, cioè dovrà
pagarsi medici medicine ospedale ecc e per stare allegro vedrà pure i
Berlusconi partire per le Bahamas irridendo i vari Sign. Rosi, che gli hanno
permesso di fare il suo gioco.
Anche Berlusconi conosce benissimo queste cose.
E allora come si spiega? E’ uscito di testa? E’ stato preso da un
incontenibile attacco d’ira?
Ma quando mai.
La storia del Berlusconi politico è sempre stata la storia di un furbacchione
che ha saputo vendersi come un emotivo un arci-italiano, ma in realtà si è
sempre mosso dopo avere valutato attentamente i sondaggi e consultato i tecnici
dei movimenti elettorali.
E dunque come mai è approdato al motto più fascista che ci sia?
Fare della dietrologia può fare incorrere a sostenere delle clamorose
bufale ,ma la mia impressione è che abbia deciso di giocarsi la partita
lepenista.
Del resto come mai questa sparata sul “me ne frego” proprio il giorno dopo
avere appoggiato la candidature del fascista dichiarato Storace alla presidenza
della regione Lazio?
Gli indizi di peso sono già due.
Probabilmente il ragionamento di Berlusconi è stato questo : la partita per
tornare al governo è persa in partenza come dimostrano i sondaggi, il partito è
allo sfascio.
Se voglio difendere i miei interessi privati devo puntare a fare una
battaglia che porti a mettere in parlamento il maggior numero possibile di
parlamentari fedeli a me.
Col vecchio partito questo non succederebbe, anche perché oggi ho contro
Confindustria, banche e chiesa quindi devo trovare qualcosa di diverso.
Ovunque in Europa ci sono formazioni para-fasciste quotate fra il 10 e il
20% che non è poco.
In Italia questo spazio è completamente scoperto.
Questi partiti sono ovunque partiti personali, cioè fondati su poche idee
sbrigative perché il collante è la
fedeltà al capo.
Io sono già riuscito per vent’anni a tenere insieme un partito personale
fondato sulla fedeltà al capo.
Mi hanno lasciato le televisioni che posso quindi usare a piacimento e ho
ancora più di qualche soldo.
E allora? Eccomi qua.
Basta col loden di Monti.
La mascella prominente e la pelata ce le ho di già, non mi manca proprio
nulla.
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